“Da alcuni anni proponiamo con continuità Longevity alle nostre classi che vedono la presenza di diversi bambini di origine non italiana o di recente immigrazione. Longevity si è rivelata per noi una risorsa importante per favorire l’accoglienza reciproca, sciogliere o prevenire conflitti e tensioni, aumentare il benessere, la concentrazione e la calma. Vediamo che le relazioni diventano più fluide e che migliora il senso di appartenenza al gruppo. I bambini collaborano con maggiore facilità e disponibilità. Dimostrano creatività e consapevolezza delle proprie capacità. Amano molto praticare gli esercizi e spesso li richiedono o si mettono a farli anche da soli quando ne sentono il bisogno”.
Anni scolastici 2014-2017, insegnante di italiano e inglese
“La pratica di Longevity, sia in palestra che all’aperto, costituisce un momento molto amato e vissuto pienamente da tutti i bambini, che nel farlo non sentono su di sé il peso di aspettative o compiti da affrontare. Possono solo finalmente dedicarsi a se stessi ed al proprio benessere. Parlare di alunni stranieri sembra quasi strano perché vederli praticare, cercare la sintonia nei movimenti, veder affiorare il sorriso e distendersi i lineamenti, rilassarsi nella quiete, fa pensare ad unità e allontana il concetto di differenza, di qualsiasi tipo essa sia”.
Anni scolastici 2014-2017, insegnante di inglese, scuola primaria