“In classe stanno a poco a poco migliorando in comportamento due bambini molto aggressivi e competitivi. Sono due leader, che si alleano o si scontrano a seconda della squadra di appartenenza. Uno di questi ha faticato ad accettare le forme più impegnative, rideva quando era il momento del pendolo. Ora è arrivato a mettersi in prima fila e ad impegnarsi nel migliorare l’esecuzione. È figlio di genitori separati, che hanno due metodi educativi completamente diversi, dove la mamma non dà notizie dell’ex marito e lui invece critica la moglie di troppa severità. In questo contesto il bambino è disorientato per cui è importante essere coerenti, individuare insieme le norme essenziali di comportamento e pretenderne l’osservanza.

Nonostante, quindi, sia alquanto severa con lui per il rispetto delle regole in classe e nell’ambiente scolastico che fatica ad interiorizzare, viene a scuola volentieri e gradisce leggere e scrivere, tanto che lo fa spontaneamente anche a casa. Quando mi incontra fuori dall’ambiente scolastico, mi saluta, mi viene incontro, è socievole e affettuoso. Anche nell’altro compagno si stanno modificando alcuni comportamenti aggressivi e nel gioco la competitività sta lentamente iniziando a lasciare il posto al divertimento e al piacere. La strada è lunga ma si sono visti dei miglioramenti”.

Anno scolastico 2014-2015, Insegnante italiano, arte/immagine, musica,  inglese, educazione fisica
scuola primaria